chiamano, chiamano chiedono, chiedono -Cosa stai facendo? -Che fine hai fatto? -Sicuro tutto bene? dicono che è strano questo stop improvviso. forse è vero, eppure a me sembra la cosa più naturale del mondo.   disdico tutti gli impegni, tutti gli spettacoli a cui stavo lavorando. mi fermo. non mi chiedo altro ora, ho dei progetti diversi, non potrei essere … Continua a leggere→

“…e questo è oggi.” spengo la luce.   ed è lì, quando si fa buio, che ti sento. mi stringi, nuda, stringi me, nudo. piangi perchè sai mi stringi perchè forse altrimenti non piangerei e ne ho bisogno, invece. sai che nel silenzio di questa notte è rovinosamente caduto in frantumi il mio sogno più grande. forse l’unico rimasto. lo … Continua a leggere→

continuo a svegliarmi solo alle sei di sera. la sveglia alle 10, puntualmente rimandata di un’ora, serve solo a ricordarmi di aprire gli occhi. un palliativo costante a cui mi sono quasi abituato, se non fosse per un pò di rammarico e qualche colpo di reni spinto da rabbia reattiva. il niente mi circonda ad occhi aperti il corpo dorme … Continua a leggere→