…e le parole tu hai . che si infilano come perle tra le mie una catena che inizia a scorrere e che forse arriva più lontano di quanto sappiamo guardare. ma non serve chiederselo. forse nemmeno cercarlo.                                                è.   e tutto il resto, tutto Quel resto (davvero sorprendente per me) non ha piano, non lo ha mai avuto. è … Continua a leggere→

” Non avrebbe mai capito il mondo, ma avrebbe sempre amato quella musica. E allora l’ascoltò, sicuro che Dio era dalla sua parte, e si sentì a casa.”   (da: La banda dei Brocchi – Jonathan Coe)

a volte sembra che le parole vadano inseguite oppure prese a manciate come capitano. più che i pensieri forse a mancare sono i battiti.

Vacìo A voler non perdere niente finì con lo svuotar se stessa… era assente come chi per troppo pensare si scorda di vivere era persa come chi aprendo gli occhi perde la “familiarità” e spaventata ritorna a tenerli chiusi… era tutta indietro… era tutta avanti… adesso era tutte. adesso non era nessuno…   

ma chi è che si mette a leggere i miei vecchi post??   casualmente ho scoperto che esiste un controllo di statistiche del blog… e non riesco a capacitarmi delle tante visite silenziose e ancor di più delle vecchie pagine lette.  se non scopro il folletto che mi fa visita inizierà una caccia alle streghe.