riflessione storico-nostalgica reazionaria sul cazzeggio
c’era la stanza buia, pareti colorate dagli strappi della fantasia. lampadina calda sulla scrivania, coperta da un velo verde c’era un libro di scuola, aperto sempre alla stessa pagina e un diario pieno di disegni e scritte, vuoto di compiti. pomeriggi chiusi nella finzione del dovere risolti con la fantasia: una penna e della carta. e parole, parole, disegni, … Continua a leggere