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la porta si aprì e lei dormiva. la camera in disordine e ai piedi del letto panni da sistemare. e poi lei, a pancia in giù, con i piedi ancora impuntati. doveva essere crollata. aveva fatto appena in tempo a schiaffarsi il cuscino sopra la testa. odiava la luce quando dormiva. lui la odiava anche di giorno. carezzò … Continua a leggere