imparare a volare?

frastagli neri sul fondo bianco.
vista sfocata dal sonno.
ancora sensazioni. che forse si fondono con ricordi antichi. li richiamano, tentando invano di superarli.
e una coscienza che non vuole sentirne di stupirsi.

è cambiato tanto. continuo a remare verso un cielo totalmente diverso.
non era quello che cercavo. anche se una parte di me sapeva sarebbe andata così, forse temeva, forse aspettava soltanto.
sono stato anche io un foglio bagnato e trascinato dalla corrente? senz’altro un foglio scritto, dove ora inchiostro di colori diversi si sporca e si fonde l’uno nell’altro. mi sono bagnato assetato, ho lasciato che le mie vesti si pregnassero completamente della pioggia, del mare. ma ho continuato a camminare nella mia direzione, seguendo la retta delle mie orme, pieno, pesante nei piedi, leggero nelle mani, sostando quando la pioggia pungeva il viso, fino a costringere lo sguardo ad abbassarsi.

è stato il vento.
ecco tutto.
ho camminato, a volte corso, altre sostato, seguito la retta delle mie orme… ma arrivato ad una nuova riva dell’isola, messi i piedi nelle prime onde, scrutate le nuvole e gustati gli spicchi di sole, cercate le stelle tra il nero e le nubi…c’è il vento.
e arrivato alla riva, il vento urla, il vento punge, il vento abbraccia, il vento asciuga e bagna. è lui a spingere, è lui a tirare. ho camminato, a volte corso, a volte sostato, seguito la retta delle mie orme…ma preso il vento in faccia ho dovuto ascoltarlo, farlo mio, riempirmene e ora seguirlo.

seguire il vento. per imparare a volare

imparare a volare?ultima modifica: 2007-10-04T11:51:34+02:00da ma.el
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