…che se fossi un'altra
scapperei da questo bruciore.
l'alone magnetico appena mi sfiori,
pulsione nelle vene ad ogni tuo passo.
sentire che non riesco a starti lontano
non posso io, non puoi tu.
sentire che ogni secondo distante è un secondo che ti rubo.
sono tuo.
sono tuo perchè hai tutto di me,
lo hai colto,
te l'ho donato,
sei entrata senza far rumore
come se tutto ciò che avevo dentro
fosse stato tuo da sempre.
la tua carezza senza lasciare impronte, solo la tua scia di profumo.
ti sei seduta.
dentro me.
hai guardato senza bisogno di farlo,
come per cercare solo di ricordare
per vedere se tutto era in ordine
se qualcosa era stato spostato.
ed eri puntuale,
tutto era pronto,
tutto di me ti aspettava.
lo hai riconosciuto subito
e lui ti ha riconosciuta
come un'immagine che c'è sempre stata
e ora vive,
qui con me;
ancora più perfetta di come la fantasia la tratteggiava.
ed ora il sogno.
il sogno che ci lega.
più forte dei ricordi insieme che ci mancano
che riempiremo
dopo che sensazioni arcane sembrano unirci
come avessimo respirato la stessa aria da sempre.
stessi odori sulla pelle,
quella pelle fatta di cicatrici e riflessi,
e una linea,
una linea che cerco ogni volta che ti guardo
la linea che accarezzi ogni volta che mi guardi
una linea che
se siamo vicini
combacia in un unico disegno
legandoci in una forma unica.
sogno che cresca
che passerà i sudori e le fatiche
che sapremo viverla
facendoci incantare dalla sua spirale
trovando risposte in lei
e l'energia viva.
sogno che arrivi sempre più lontano
perchè noi seguendola
accarezzandoci la pelle
non si finisca mai di incantarci.
ora verrò lì,
per vederti con gli occhi mortali accanto a me
e per cercare quella linea
perdendomi in quest'oceano che sembra non finire mai
caldo, dolce, che mi svuota e riempie.
la cercherò
lì dove finiscono le tue labbra,
lì dove inizia il tuo sorriso.
l'inizio e la fine di Te.