RICORDO (modificato)

(Parte III)
Ricordo: – il rumore della lampo della tenda

         la fatica lungo il cammino con lo zaino in spalla
         il viaggio all'argentario
         i miei singhiozzi nel suo bagno mentre mi dice "tranquillo, non partiamo"
         il grido strozzato di mia madre che mi sveglia
         le cantate con Andrea
         i fiori regalati
         l'ambiguo patema per una lettera scritta
         il sogno di una canzone vera
         la fuga dalla b2 e dai provini nazionali
         Attila, il pulmino!!
         Il camioncino di quando ero bimbo
         Addormentarmi nel letto di mia sorella
         Uscire di notte con nonno per dare da mangiare alle galline, e poi birra al bar
         Il cornetto e cappuccino all'alba al Circeo
         Le lettere ricevute
         Verona
         Le poche litigate con mia madre
         Le lacrime di mio padre
         Tutti i capodanni di merda
         Gli sguardi preoccupati d'affetto degli amici
         Il Karaoke di Vietri
         L'esame di maturità e il squadernino delle cazzate
–         La sua casa a Cerveteri e quello spazio magico dietro il finto armadio
         Il viaggio di ritorno da Marsia sotto la bufera
         Quello sbadiglio mentre piangevo
         Il sorriso dei cugini al mio "regalino" dall'Olanda
         Le lezioni di Economia Politica
         Quelle labbra così vicine a Torvaianica
         Quel compito su Napoleone
         Una brutta notte
         L'acquisto di Epi
         Il mio schiaffo a Elia
         Le mie maestre
         La pioggia nella tenda, e il cappottane a A.M.
         I miei viaggi in treno
         A fatica il nome del mio corso di laurea
         La mia prima notte alla diaccio
         La mia promessa
         L'abbraccio di Andrea sul palco
         La scuola guida con mio padre
         Il giorno in cui nacque LoSfogo
         Le notti passate a ribattere al cpu le emozioni delle persone, con accanto una tazzona di tè e tanta musica sotto
         La mia firma al matrimonio dei miei e le mani che tremavano mentre suonavo
         Il rimorchio in chiesa "come Dante, Tetrarca e Boccaccio"
         Gli odiati "non ci pensare"
         Le partite di calcetto con mio padre, e le cene dopo
         I commenti di lui dopo le mie partite
         Quella strana casa
         Una famiglia che porterò sempre nel cuore
         Le vecchiette cui portavo le mimose staccate arrampicandomi vicino scuola
         Le foto nella casetta dei nonni
         Le loro cornici
         Lei che mi aiuta a pulire
         La prima volta, e tutte le altre (vedi post "ti ricordi?")
         I suoi 18 anni a Cortona
         I suoi grazie
         Il giorno che mi strinse la mano di nascosto
         La pagina del quaderno in cui era innamorata
         Quando la portai in bici alla pineta
         I sogni dell'inter-rail
         I suoi incoraggiamenti
         La sua comprensione
         La prima lettera
         I salici che ridono e le stelle che piangono
         Il suo primo pianto e sfogo, col mio sudore per la corsa, quel dì di Febbraio
         L'articolo che scrivemmo insieme
         Il suo non voler smettere di baciarmi, quel giorno
         Tutte le nostre assurdità
         Quando iniziai a disegnare sulle pareti della mia stanza
         I suoi regali
         La sensazione di essere davvero solo
         La paura di non avere più paura di niente, di farla finita
         La salita sotto il sole per tornare da scuola
         La mansarda di S.Michele
–         Le cassette delle favole
         I capelli corti di mia sorella
         Gli aerei che non partivano e non atterravano dietro i vetri appannati
         L'incenso nel turibolo
         Italia-Argentina nel campeggio in Sardegna
         La psicologa, l'ottusità che sentivo sedermi davanti
         La notte a giocare a Fifa con Raffo per non farlo pensare
         Le delusioni che ha dato, sempre maggiori
         La mia bisnonna
         Il fulmine che mi sfiora
         La scoperta di Cori
         I miei maestri di musica
         Il sipario che si chiude, gli applausi
         Il silenzio, prima

RICORDO (modificato)ultima modifica: 2005-01-15T15:05:58+01:00da ma.el
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