una a, una i

…e continui a sciogliermi con delicata forza.
Forse è perchè voglio ancora perdermi tra le tue parole;
fingo di non desiderare di capire perchè quella lettera ti sia così piaciuta, di non provare a sforzarmi di ricodare cosa scrissi. Ricordo solo forte il treno, la penna che tremava, e tutto attorno a me che volava nel vento all'unisono con i miei pensieri.
E te dentro, sempre più vicina.
Sono felice.
Sono felice di leggerti serena, contenta.
So che quando ti fermerai godrai di tutto ciò che ora cogli appena, ma che abbracci lo stesso, come tu sola sai fare.
Io no, e mi rammarico nelle mie corse di perdere per strada cose stupende.
Di perdere me stesso dietro a degli imbarazzi.

Violenza di una discrezione.

Fingo. Prendo pause che non ci sono. Imparo ad aspettare sfociando lì dove non dovrei.
Confusione tra ciò che ero e ciò che provo a crescere.
Destabilizzato.
Ma contento. Fiducioso.
Temo solo di stare rischiando troppo. Di scivolare sul filo di un rasoio.
Per ora confido nella leggerezza.
E mi lascio andare.

Provo a ritornare. A non andarmene più di così.
Forse non basta.
No, ma è già un tassello.
Lo vivo. Lo riscaldo. Lo coccolo come posso.
Poi scappo via, promettendo che sarà solo un'istante.
Mi richiedo sempre tante promesse. A me stesso.
E vivo nell'impegno di mantenerle.

Vorrei solo uno specchio, o forse lo sfuggo; come dicevo tanto tempo fa.

Per ora ti abbraccio, sperando arrivi tutto il mio calore

ps: vorrei fosse mia la grafia… (ma non ho più ritrovato il tuo indirizzo preciso; neanche Sally ha saputo aiutarmi…)

una a, una iultima modifica: 2004-12-16T15:46:30+01:00da ma.el
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