SOLO UN ATTIMO…

Piango.
E’ da un sacco che non lo faccio. Piango.
Sto bene. Si, sto bene davvero, seppur “stare bene” è un modo di dire e concepire, ragionare che trovo ancora una emerita cazzata.
Si, ma non è vero che a teatro ci sono problemi, lo studio in fin dei conti và, di Raffaello non me ne frega proprio un cazzo e non so come mi sia venuto in mente… E poi i soldi che mi ritrovo d’improvviso in tasca per esaudire qualche sogno o per farne nascere di nuovi, a casa che va bene, con gli amici dell’uni anche molto… e il gruppo che finalmente ho formato già con progetti concreti…
Si, va bene direi…
E tu lo senti, mi senti. E mi senti vivo, forte.
E lo sono. Lo sono molto, e non da oggi, e non è un caso.
Impegnato, soddisfatto, pieno di vita intorno a me a riempirmi e ad inseguirmi anche. E io corro, e sto bene.
Corro veloce. Ma non è una fuga. No. Poteva esserlo, per un attimo lo è anche stato. Ora no, non fuggo da nulla, anzi. Per questo sto bene. Corro perchè sono forte, corro perchè ho sete.
Ed è vero.
L’ho sempre detto che il mio carburante è la motivazione e lo stimolo. Ed eccomi qui, a correre.
E non fuggo, mi guardo dietro anche, e col sorriso. Qui sta forse la forza.
Ma ora piango.
“Ci sta”. Sarà il tempo. Ed è da tanto. Ma ci sta, non mi preoccupa. E’ quasi bello nella sua eccezionalità.
Ora piango e sto qui solo, con tutta la mia viva vita attorno a me.

Sentendomi, per un attimo, solo.

E tu che mi manchi.

Ti penso tanto, sempre a esser sincero. Non me ne sono ancora fatto una colpa, forse perchè non mi sembrava neanche una cosa cui dover far caso, di cui dovermi accorgere… ma se inizio a farlo vien quasi voglia di costringermi a evitarlo…
Ma la forza è maggiore. Si, io sono più forte. E tu fai parte di me, sei parte di me, e continuerò col pensiero a cercarti, cercando me. Correndo verso di me.

E adesso mi manchi.

Solo un attimo, poi tutto tornerà come prima.

e corro.