scusami

piango anche per te.

i tuoi occhi ancora non hanno visto la luce

ma la prima cosa che imparerai sarà piangere.

urlare, per respirare.

Al solo versiero di quante lacrime ti aspettano

te ne regalo già un pò delle mie.

ne ho in abbondanza e non trovano una macchia su cui spargersi.

io che ero convinto di aver imparato a crederci sempre

convnito di saper tenere botta

anche al niente.

io che ora ho solo il niente su cui piangere.

ma è bastardo, perchè non lascia scuse

non consola

non ha inizio e non ha fine.

Ma il tuo di niente ora ha una forma

ha un perchè

e forse è anche bello.

per questo ti do un pò delle mie lacrime

magari saprai raccoglierle

e quando vedrai la luce

scioglierle nel vento.