sarò abbastanza pazzo da crederci fino in fondo?

è difficile.
tremendamente difficile.
vaghezza,
aria,
vento.

sono un qualcosa in formazione
in auto-formazione.
questo è il difficile.
costruire una via che non so dove porta.
e farlo, giorno per giorno, partendo da me.
di mia iniziativa.
non c'è guida,
non c'è schema,
non c'è regola, obbligo esterno.
tutto deve essere spinto da me.
auto-disciplina.

non so dove arrivo,
non so dove vado,
ma so che devo procedere.
e ogni cosa prende impulso solo da me.

ci sono i colpi di fortuna,
astri che mandano i loro raggi non si sa perchè.
ma non bastano.
e a volte li detesto perchè non posso ignorarli
e perchè non bastano
vogliono sempre che sia io a muovermi
io a trovare i modi
io a spingere.

ed è difficile anche imparare a dire si o no, quando rimangono i buchi da riempire.
buchi che basta un giorno storto per rimanere vuoti.
e pesare.
svegliarsi la mattina e dover inventare la giornata.
sapendo che si può fare molto, quindi, sapendo che si deve.
ma non sapendo come, dove.
inventare, cercare.
costantemente.
Serve la sete.

poi da bravo coglione prendo e metto tutto in discussione,
con un colpo di pala faccio tutto un calcinaccio.
per poi riprenderne i pezzi,
rimetterli su e trovare nuova forza,
tanta ne serve,
pazzia, forse.

sarò abbastanza pazzo da crederci fino in fondo?