strofino forte
cazzo
a strappare una membrana che non voglio più
stringe
punge
pesa
si, il peso sulla pelle che non sopporto
non reggo
da solo no
cazzo
lacrime che si sciolgono in acqua bollente
sapone negli occhi
in bocca
mi rado con forza
vorrei tagliarmi
vedere il mio sangue
toccarne il calore
chiudo gli occhi
e mi lascio cadere
sbatto alle pareti bagnate
un urlo che non c'è
nessuno a sentirlo
nessuno
ogni istante è importante
sempre al massimo
sempre al lavoro
sempre costruendo
pensando a domani
che mi fa vivere oggi
ma ora non lo sopporto
il peso è troppo
loro hanno ragione
io ho ragione
gli altri non parlano, non ci sono.
nessuno.
ragioni. semplici e chiare le loro.
che portano però ad un vuoto,
le mie più confuse hanno un'immagine davanti.
le seguo tutte.
sempre al massimo.
le seguo tutte.
come fosse normale.
finchè l'ultimo fiato c'è.
e ora nessuno l'ascolta.
nessuno.