eppure…

eppure questa volta quel cartoncino mi tornava alla mente.
seduto su una panchina sotto l'ombra del grattacielo.
Guardavo a terra, le foglie cadute non ancora spazzate sul marciapiede pulito di questo strano posto.
PAssanti sereni. Luce sempre e ovunque. Aria fresca. Non è una città come le altre.
In lontananza però, Si, in un punto lontano da me scorgevo il cielo pieno di nuvole. Nero come il petrolio. e solo a guardarlo un brivido mi percorreva e il vento impetuava nei miei capelli, sul mio corpo. Notai che in quella direzione la città era sempre più deserta. Eppure una forza repulsiva mi spingeva in quel luogo. C'era in me come il bisogno di capire. Non accettare.
Tornai a pensare a quei segni.
Possibile che i miei pensieri, le mie azioni, i miei sentimenti d'ogni momento… tutto veniva catalogato; tutto finiva nelle loro mani…
Ma poi "loro" chi? Il signore che mi ero ritrovato di fronte era sempre lo stesso. Sicuro, come se non dipendesse da nessuno. Ma il palazzo e tutto quanto sembravano la punta di un'organizzazione complessa, grande chissà quanto. E niente macchine, niente computer…
Loro mi conoscevano, sapevano ogni mio gesto.
Lo scoprivo d'improvviso, anche se dovevo saperlo dentro di me da sempre. Cercavo la chiave che mi aprisse tutto, e invece le idee erano sempre meno chiare…
I segni su quel foglio…
Cercavo la finestra tra le mille di quel grattacielo e ne puntavo una credendo di trovare la mia, osservandola come a cercare qualcosa, come se potesse bisbigliarmi all'orecchio un appiglio per i miei pensieri…

Poi d'un tratto una stanchezza innaturale mi travolse. Le gambe ceddetero e l'ultimo sguardo era al cielo, al sottile orizzonte tra la luce e quello strano buio.

eppure…ultima modifica: 2005-07-05T20:13:08+02:00da ma.el
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2 pensieri su “eppure…

  1. hai ragione, ma non bastano i sogni quando hai delle responsabilità che ti impediscono di sognare liberamente, e di pensare che arriverà il momento in cui potrai sentirti di nuovo realizzata nella carriera. Non c’è tempo per aspettare, sento di dover agire subito, ma non so più come farlo. E’ la prima volta che mi trovo a non saper reagire in vita mia, ed ho affrontato dei problemi ben più grandi prima…Staremo a vedere 😉 E grazie per il tuo appoggio!

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