ERA…

Era Carina, graziosa in quel suo stringere le spalle mentre parlava.
Io in fremente attesa del mio turno, lei liberata del suo, ma ancora lì, non fuggiva, anzi…
Era carina, con quei due occhioni pieni di luce, emozionati invece che distesi…
Era carina con quel suo sorriso immenso e luminoso che nasondeva quasi per vergogna con due dita, portando la mano alla bocca…
Nascondeva il suo imbarazzo, e la sua voglia di dire milioni di cose, infilarle tutte in un semplice discorso di studi… e tutte le parole riempivano il suo corpo facendo battere i piedi a terra in quel suo ondeggiare euforico cercando di frenarsi il più possibile, di nascondere senza celare, era impossibile.
Era carina, e mi parlava emozionata, e mi ascolatava presa, interessata nonostante l’incanto… Beh, non credevo potesse accadere, ma era così. Era carina nel suo ammaliarsi… come se volesse cogliere quell’attimo, come se l’avesse atteso troppo alungo e ora che stava quasi per smettere e lasciar perdere l’avesse invece riconosciuto, in un istante solo, incredibilmente. E tutta era lì, carina come mai. E io… io non so, teso e stanco, stanco dentro e fuori… ma così colpito da lei, sorpreso anch’io che non mi ero però accorto, e anche ora non so… ma lei lei era così sicura ed emozionata, si, emozionata ancora della sua certezza…
E questa sua certezza e attesa mi conquista sempre di più…
Era così carina

ERA…ultima modifica: 2004-02-25T12:48:22+01:00da ma.el
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