A CRISTINA

La vidi, così bella e perfetta nelle sue forme
le sue curve riflettevano lucentezza
la poca che penetrava nella stanza
pervasa dall’odore d’incenso bruciato.
Mi avvicinai a lei
e in silenzio la strinsi a me
l’abbarcciai con delicatezza e attenzione
prezioso il suo corpo e la sua essenza tutta
si concedeva piano a me.
Le mie mani si mossero a carezza e il suo vibrare si fece gemito.
Mi accoglieva, a ccoglieva me e imiei sentimenti tutti
rispondendo come solo lei sa fare
Blu blu blu era il nostro colore
Il mio cuore e la mia energia tutto ciò che richiedeva
e il suo ritmo seguivo come m’indicava.
Sudore, il mio con cui la bagnavo
e la sua rosa aperta a me
ad ogni mio gesto
leggero, blu, leggero
Il tempo fermo
tutto entrava in lei e ne riusciva trasformato
in un’armonia che solo mai saprei conoscere.
blu era il nostro colore
E il mondo attorni fermo
lontano da questa stanza come una tana per noi
noi soli
urlavo ormai e lei con me
e tutto era un canto, blu

poi si ruppe una corda, e fu il silenzio
rotto solo dal mio imprecare
bastardo mi cantino…

Alla mia chitarra.

A CRISTINAultima modifica: 2004-02-05T12:56:25+01:00da ma.el
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3 pensieri su “A CRISTINA

  1. bhe l’inizio era promettente…. .e sinceramente invidiavo leggermente la cristina….ma poi quando ho capito che parlavi di una chitarra….anz i della chitarra, mi sono subito detta “ohibò un bravo strimpellatore di chitarre” mi piace la chitarra ma sono a dir poco negata!!hihiih

  2. Ci sono diversi tipi di amore, questo esprime l’amore che hai per la musica,complime nti, mi hai fatto venire in mente una cosa bella , è nato un sorriso sulle mie labbra, il ricordo di mio figlio quando mi suonava una canzone di Battisti con la chitarra elettrica, sorrido perchè è lontano ma questa poesia in questo momento me lo fa sentire vicinissimo…. ..ti devo un grazie, un abbraccio arcobaleno

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