La vidi, così bella e perfetta nelle sue forme
le sue curve riflettevano lucentezza
la poca che penetrava nella stanza
pervasa dall’odore d’incenso bruciato.
Mi avvicinai a lei
e in silenzio la strinsi a me
l’abbarcciai con delicatezza e attenzione
prezioso il suo corpo e la sua essenza tutta
si concedeva piano a me.
Le mie mani si mossero a carezza e il suo vibrare si fece gemito.
Mi accoglieva, a ccoglieva me e imiei sentimenti tutti
rispondendo come solo lei sa fare
Blu blu blu era il nostro colore
Il mio cuore e la mia energia tutto ciò che richiedeva
e il suo ritmo seguivo come m’indicava.
Sudore, il mio con cui la bagnavo
e la sua rosa aperta a me
ad ogni mio gesto
leggero, blu, leggero
Il tempo fermo
tutto entrava in lei e ne riusciva trasformato
in un’armonia che solo mai saprei conoscere.
blu era il nostro colore
E il mondo attorni fermo
lontano da questa stanza come una tana per noi
noi soli
urlavo ormai e lei con me
e tutto era un canto, blu
poi si ruppe una corda, e fu il silenzio
rotto solo dal mio imprecare
bastardo mi cantino…
Alla mia chitarra.
Ciao, grazie per il tuo commento.
Suono anche io la chitarra ormai da molto tempo ma non le ho mai dedicato una poesia… quasi quasi…
bhe l’inizio era promettente…. .e sinceramente invidiavo leggermente la cristina….ma poi quando ho capito che parlavi di una chitarra….anz i della chitarra, mi sono subito detta “ohibò un bravo strimpellatore di chitarre” mi piace la chitarra ma sono a dir poco negata!!hihiih
Ci sono diversi tipi di amore, questo esprime l’amore che hai per la musica,complime nti, mi hai fatto venire in mente una cosa bella , è nato un sorriso sulle mie labbra, il ricordo di mio figlio quando mi suonava una canzone di Battisti con la chitarra elettrica, sorrido perchè è lontano ma questa poesia in questo momento me lo fa sentire vicinissimo…. ..ti devo un grazie, un abbraccio arcobaleno