…e da qui, da qui dentro mi ritrovo a pensare a i miei “amici”, quelli che una volta avrei chiuso gli occhi su di loro e… E me li immagin, ora… Uno a litigare con “la sua ragazza”, un altro a farci l’amore, pieno di paure e incertezze nuove che non sa dentro di sè dove piazzare… un’altra in giro … Continua a leggere→

E’ stravolgente studiare a volte… O meglio, non dovrei neanche chiamarlo “studio”, perchè indurrebbe a interpretazioni errate… Ma Quando si frequentano corsi come quello di Geopolitica del professor Caracciolo si rimane impressionati. Tutto il corso è incentrato sugli Stati Uniti d’America, in particolare sul governo Bush e sul dopo 11 settembre, con approfondimenti sulla politica dei neoconservatori e su personaggi … Continua a leggere→

Si, Oggi, al mia facoltà manifestava! sembrava una specie di occupazione…ma in realtà si è svolta tutta fuori, lasciando nelle aule a seguire la lezione poveri sfigati con il ritmo tribale a penetrare dalle finestre. La via è stata chiusa, con miriadi (mmmMillemila) di poliziotti,carabinieri,borghes i e chipiùnehapiùnemetta a controllare non si sa cosa. Si, perchè una manifestazone per la … Continua a leggere→

Dunque…: 7 al mio Jazz seguendo Dave Brubeck Quartett… in fin dei conti je so stato dietro abbastanza… 5 al risveglio… non volevo, ed è brutto per me che non son pigro…vuol dire che si prospetta una brutta giornata se voglio dormire (anche se non ne sono capace)…ma in fin dei conti poi non è stata catastrofica come poteva 2 … Continua a leggere→

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Pensavo e temevo che per una volta avessi visto giusto io… Invece è ancora tutto da vedere, tutto da scoprire… Lo scopriremo insieme, in silenzio, nel nostro silenzio…

Ieri sera il Big Mama, mitico locale romano, festeggiava i suoi vent’anni. E non poteva farlo meglio di così, una serata all’insegna del Jazz con i migliori musicisti nel panorama italiano delle nuove generazioni con repertorio tutto tratto da Devis Miles…Ahh, GRANDIOSO!

Si, da tanto… Da tanto non scrivo nel mio blog… Da tanto non sento una voce calda Da tanto non provo un’emozione che mi faccia sentire pieno, pieno della vita Da tanto io credo Da tanto non prego Da tanto io ascolto Da tanto è la musica a muovermi Da tanto e per tanto ancora continuerò

Luce che penetra nella coltre scura. Forte odore di muschio e onde che d’infrangono in lontananza La voce rimane in gola, fredda il corpo è un peso pesantissimo dove io sono non so e ‘l mio specchio cerco e sfuggo.

Vorrei dire tante cose… ma preferisco il silenzio di rispettoso lutto, tutto il resto verrà dopo