è che a volte sembra così facile
far girare tutto.
altre perdo i pezzi consapevolmente.
indietro,
rimango indietro.
lascio appunti pieni di cose da fare
e immancabilmente aumento la lista,
con malinconia.
quando tutto è troppo.
quando un pensiero in più non lo reggerei.
preservo quel margine di equilibrio che mi resta.
mi concentro sugli appigli più saldi, priorità.
e coda tra le gambe verso il resto.
lavoro,studio,lavoro,studio,l avoro…
=
teatro,teatro,teatro,teatro.. .
e Lei che ogni giorno riesce a sorprendermi
senza fare nulla di nuovo.
dandomi Noi, semplicemente.
come fosse la cosa più normale, più facile.
Il dono di un sogno che si conferma istante dopo istante.
indietroultima modifica: 2006-05-15T11:06:29+02:00da
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